Percorsi terapeutici
“…leggere racconti significa fare un gioco attraverso il quale si impara a dar senso all’immensità delle cose che sono accadute e accadono e accadranno nel mondo reale…” (Umberto Eco)
Si chiamava Selezione dal Reader’s Digest e ha goduto per molto tempo di un notevole successo editoriale. Nasce nel 1922 a New York e il suo ideatore, William Roy DeWitt Wallace, passò moltissimo tempo a leggere riviste nella biblioteca pubblica di Minneapolis, finché pensò che avrebbe potuto condensare (riscrivere in forma più essenziale) e raccogliere insieme gli articoli più interessanti in una sola pubblicazione, una rivista facile da leggere ma non vuota di contenuti; così nasce in Italia la collana di condensati di best-seller: “Selezione del Libro”.
Da questa lontana esperienza prende inspirazione il laboratorio di lettura, riproponendola all’interno di un percorso terapeutico-riabilitativo, dove la lettura diventa il tramite per l’espressione di sé e del fluire del proprio mondo interiore.
Il laboratorio di lettura (ri)creativa si propone di stimolare le capacità emotive, sociali e cognitive attraverso la lettura di passi scelti (narrativa, saggistica, fumettistica, poesia…), stimolando un pensiero critico e divergente, costruendo significati, dando spazio al mondo interiore, creando collegamenti al di là di una costruzione puramente logica, stimolando la fantasia e la dimensione del gioco.
Leggere in modo efficace e coinvolgente un testo vuol dire ascoltare, concentrarsi sull’opera scritta ed enunciata, sintonizzarsi con i tempi della narrazione, sentire e cogliere le risonanze emotive e i sentimenti evocati.
Utenti adulti della struttura residenziale Samadi, regime di ricovero Stipit e Srtr-i.
Un incontro a settimana.
1 ora.
- Fase di accoglienza: il conduttore dedica la prima parte dell’incontro ad accogliere gli utenti e a presentare il gruppo ai nuovi partecipanti, illustrando le modalità di svolgimento del laboratorio.
- Fase di lettura: Il conduttore presenta brevemente il testo protagonista dell’incontro e si inizia la lettura, possibilmente corale, adeguando il ritmo della lettura al ritmo del testo.
- Fase creativa: Terminata la lettura, nel rispetto dei tempi di assorbimento di ognuno, gli utenti sono invitati a commentare ed esprimere liberamente le risonanze, i feedback, le emozioni e i vissuti suscitati dall’esperienza.
- Fase conclusiva: Il conduttore chiude il gruppo ringraziando e salutando i partecipanti, i quali possono esprimere delle preferenze sulla lettura del prossimo incontro.
Federica Saraceni