La cura degli ambienti di vita è un aspetto molto importante del processo riabilitativo. Spesso è una delle prime aree deficitarie e quindi necessita di un intervento primario all’interno del percorso terapeutico-riabilitativo.

Nello specifico riguarda sia i luoghi comuni all’interno della struttura (salette comuni, mense etc.) sia gli spazi individuali come stanze, bagni, guardaroba.

La cura degli ambienti di vita è caratterizzata da diverse abilità che l’utente deve recuperare e/o sviluppare, quali:

- capacità organizzative, pratiche e di pianificazione;

- rispetto delle turnazioni per la pulizia degli ambianti comuni;

- capacità di convivenza e di rispetto dell'altro nei luoghi condivisi;

- abilità di consapevolezza.

Per aumentare la responsabilità individuale, l'autonomia, ma anche per uscire dalla dinamica di “controllo” e rendere più “alla pari” l’attività di supervisione è stato stabilito da tutti i membri del gruppo che siano gli utenti stessi, due volte a settimana, con un apposito modulo, a fare il giro di supervisione nelle stanze.

Durate la supervisione la coppia di utenti valuta, secondo criteri condivisi e ben definiti, con il supporto del TERP in turno, la qualità dell’igiene e dell’ordine dei diversi luoghi comuni ed individuali degli altri utenti.

Le valutazioni sono poi condivise all’interno della riunione settimanale con l’equipe con il fine di rafforzare le abilità suddette o rivalutare dove e come dare ulteriori supporti individuali.a